Anna di Kleve. La regina dei segreti by Alison Weir

autore:Alison Weir [Weir, Alison]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788865599112
editore: Beat
pubblicato: 2022-07-10T22:00:00+00:00

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Anna non faceva che domandarsi se Enrico avrebbe finito per sposare Caterina Howard. Non v’erano dubbi riguardo al fatto che dovesse risposarsi, e presto. Alla sua età e nelle sue condizioni di salute non poteva permettersi di perdere tempo.

Ma la questione non la riguardava più. Portava avanti i suoi compiti quotidiani e i suoi passatempi, badando a essere circospetta in tutto ciò che faceva e dicendo, a chi la commiserava per il divorzio, che da parte sua desiderava soltanto soddisfare il re, suo signore. Nel suo cuore, era decisa ad accettare ciò a cui non si poteva trovare rimedio.

Due giorni dopo, i consiglieri tornarono a farle visita. E questa volta le parvero più diffidenti.

Suffolk si schiarì la gola. «Madam, il re desidera ancora che scriviate a vostro fratello per chiarire che avete accettato liberamente la sentenza dei vescovi e che siete soddisfatta di come sta provvedendo a voi».

Forse Enrico temeva che potesse cambiare idea, soprattutto se Guglielmo avesse protestato in merito al suo divorzio.

«Sua Grazia preferisce che non aspettiate di ricevere notizie da vostro fratello prima di scrivergli» aggiunse Wriothesley. «Considerando la condotta onorevole e virtuosa che avete tenuto in questa vicenda, guadagnandovi affetto e favore, sente che la soluzione migliore sarebbe informare il duca di tutto, così che non badi a racconti e voci».

«Signori» esordì Anna. «Io desidero solo fare ciò che soddisfa Sua Maestà, ma vi ho spiegato chiaramente per quale motivo non voglio scrivere a mio fratello. Dopo che lo avrò sentito e che avrò capito la sua posizione in merito alla questione, lo farò, avete la mia parola».

Suffolk era sulle spine, perplesso. «Madam, non voglio offendervi, ma il re sa bene che la natura delle dame è mutevole. Pensando al trattato con Cleves e alla sicurezza del suo regno, teme che, senza una lettera scritta da voi per spiegare a vostro fratello che siete serena, dipenderà tutto quanto dalla promessa di una donna».

Anna sentì crescere l’indignazione. «Sono una principessa di Cleves, my lord, e quando do la mia parola vi tengo fede. Temo mio fratello, come ben sapete, quindi non oso scrivergli ora».

«Madam, per la vostra tranquillità, il re ci ha ordinato di dirvi che, al di là di ciò che potrebbe fare vostro fratello, finché continuerete a mantenervi conforme alla decisione presa non dovrete mai temere il peggio».

«Ringrazio Sua Maestà. Ma vi prego di concedermi la grazia di aspettare la reazione di mio fratello».

I consiglieri si scambiarono un’occhiata.

«Molto bene» concluse Suffolk con un sospiro.

Anna si agitò per tre giorni, preoccupata al pensiero di perdere il favore e la benevolenza di Enrico per il suo rifiuto di scrivere a Guglielmo. Non voleva che la considerasse un’ingrata. Forse era rimasto sorpreso dal modo in cui si era mostrata collaborativa. Dopo la lunga battaglia con la Regina Caterina, doveva riuscirgli difficile credere che lei avesse capitolato senza combattere. Forse si domandava se Anna intendesse lagnarsi con Guglielmo, cosa che avrebbe realmente messo in pericolo i rapporti fra Inghilterra e Cleves.

Non poteva permettere che Enrico la credesse capace di fare il doppio gioco e, per mostrargli le sue buone intenzioni, decise di scrivergli.

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